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La seguente storia è stata scritta da Jennifer Jones come testimonianza del suo coinvolgimento con la Piattaforma di Iniziative Laudato Si’. La presentazione è stata modificata per brevità e chiarezza. Scopri di più sulla Piattaforma di Iniziative Laudato Si’ aderendo su Settimana Laudato Si’, che si terrà dal 22 al 29 Maggio 

Ho la responsabilità morale di agire a causa della crisi climatica, e a causa della mia ricchezza, eredità e privilegio devo fare molto di più, molto più velocemente di quanto molti altri siano in grado di fare. I veri costi dell’uso dei combustibili fossili sono che altri stanno pagando con l’impatto sulle loro vite dai disastri climatici e la loro salute dall’inquinamento industriale.

Ho già fatto molto di quello che posso a livello di vita personale. Ho elettrizzato le mie utenze e spento il gas, uso i mezzi pubblici, non sto volando e sto vivendo uno stile di vita semplice. 

Non voglio che gli altri si sentano in colpa perché non hanno fatto queste cose, o che dicano che sono migliore degli altri, ma sapendo quello che conosciamo sul clima e sull’urgenza della situazione, ci deve essere un cambiamento significativo nel modo in cui viviamo.

Per me questi cambiamenti non sono stati un disagio o un sacrificio, sono cresciuta in una fattoria in Inghilterra negli anni ’50 e ’60, quindi l’autosufficienza e la frugalità sono normali per me.

Vivo al primo di un condominio di tre piani a Jamaica Plain di Boston. Queste sono le cose che ho già fatto:

  • Ho messo l’isolamento alle pareti (MassSave offre sconti)
  • Faccio raffreddamento passivo in estate (aprire le finestre di notte per raffreddare la casa, chiuderle al mattino e abbassare le persiane per impedire alla casa di riscaldarsi)
  • Ho installato nuove controfinestre sui vecchi pannelli scorrevoli (e ho usato il vetro delle vecchie finestre per costruire un telaio freddo per piantine in primavera) Boston Building Resources dà lezioni sulla riparazione della casa e vende materiali.
  • Ho costruito schermi per finestre per interni riutilizzabili per i mesi invernali.
  • Ho firmato per la produzione di elettricità rinnovabile al 100% (City of Boston Community Choice Electricity)
  • L’alimentazione elettrica dell’edificio è stata aggiornata da 100Amps a 300Amps e pannelli più grandi da 125Amp installati per ogni unità. Abbiamo bisogno di rinnovare per problemi con il vecchio servizio. Per l’elettrificazione sono necessarie prese da 40Amp installate per ogni apparecchiatura che occupano due slot sul pannello.
  • Avevo una mini pompa di calore installata per il riscaldamento in inverno e il raffreddamento in estate.
  • Ho fatto sostituire lo scaldabagno a gas con uno scaldabagno elettrico a pompa di calore per un riscaldamento più efficiente (la pompa è rumorosa quando funziona, quindi ho bisogno di fare isolamento acustico nel seminterrato).
  • Ho comprato una stufa elettrica a induzione che è fantastica, regolazione istantanea al calore e facile da pulire.
  • Ho spento il gas, che è una bolletta da non pagare che compensa un po ‘il costo aggiuntivo dell’elettricità, ma bisogna anche ricordare che il costo reale del gas non era incluso nella bolletta mensile.

I cambiamenti personali non sono sufficienti, quindi sto facendo quello che posso in altre aree. Ho parlato alle riunioni sui nuovi edifici nel quartiere, chiedendo che nulla di nuovo dovrebbe essere costruito con le utenze del gas, e che almeno la capacità di elettrificare dovrebbe essere incorporata.

Ho fatto un po’ di attivismo con organizzazioni come Boston Climate Action Network, Mothers out Front ed Extinction Rebellion. Ma la mia attenzione è sulla mia parrocchia e sul cercare di fare più lavoro di giustizia climatica lì.

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Per diversi anni, ho organizzato volontari nel mio parco locale per coltivare frutta, verdura ed erbe che sono gratuite per chiunque voglia raccoglierle, per creare giardini di impollinatori e per aiutare ad abbellire e mantenere il parco (Southwest Corridor Park a Jamaica Plain). Preferirei di gran lunga sporcarmi le mani con le piante, piuttosto che lavorare con la tecnologia e i computer, che è quello che ho fatto per la maggior parte della mia vita lavorativa.

Organizzo la mia via con una lista di gruppi di quasi 300 persone e organizzo eventi come feste di blocco e vendite in cortile. Essere connesso a un quartiere, conoscere le persone ed essere coinvolto è importante per me.

Scopri di più sulla Piattaforma di Iniziative Laudato Si’ aderendo su Settimana Laudato Si’, dal 22 al 29 Maggio 

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