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Durante la Settimana Laudato Si’, centinaia di migliaia di cattolici di tutto il mondo si sono riuniti nello Spirito Santo per celebrare il quinto anniversario dell’Enciclica di Papa Francesco sulla cura della nostra casa comune.

Nel mezzo di una pandemia globale, che ha messo in luce le linee di frattura dell’ingiustizia nella nostra società, i cattolici si sono uniti per pregare e riflettere su come si possa costruire un futuro più giusto e sostenibile.

At the beginning of the week, there were stark reminders of the urgent need to respond to “the cry of the earth and the cry of the poor”. In the Philippines, Typhoon Vongfong hit eastern portions of the country. In India, Kolkata experienced its strongest cyclone in three decades. A warming planet makes stronger storms more likely, with devastating consequences for “the least of these.”

Dopo il tifone  Vongfong, foto Yeb Saño

Queste tempeste hanno costretto oltre tre milioni di persone a lasciare le proprie case e riunirsi, nel mezzo della pandemia di coronavirus, in centri di evacuazione improvvisati. La sofferenza umana causata da queste tempeste offre un tragico esempio di come la crisi climatica può rendere quasi impossibile affrontare situazioni difficili.

Pieni di compassione per i più vulnerabili, illuminati dall’urgenza della crisi e uniti dallo Spirito Santo, i cattolici si sono riuniti per riflettere su come si può costruire un mondo più giusto e sostenibile.

Ecco i cinque punti salienti della Settimana Laudato Si’.

Papa Francesco

Papa Francesco guida il cammino

Papa Francesco ha ispirato ovunque i cattolici con la sua leadership visionaria. Nel 2015 ha scritto la Laudato si’, aiutando 1,2 miliardi di cattolici nel mondo a comprendere meglio che “tutto è connesso”, inquadrando millenni di insegnamento cattolico nel contesto della crisi ecologica odierna.

Lo scorso Marzo, Papa Francesco ha invitato i cattolici a partecipare alla Settimana Laudato Si’ .

All’inizio e alla fine della settimana Papa Francesco ha menzionato la Settimana Laudato Si: durante il Regina Coeli del 17 Maggio e durante quello del 24. Inoltre, il Santo Padre ha dedicato la sua catechesi settimanale del 20 maggio al “mistero della Creazione”, invitandoci a riconnetterci con la bellezza del creato: “Basta la contemplazione di un cielo stellato, di un tramonto, di un fiore, per riaccendere la scintilla del ringraziamento”.

Durante la Settimana  Laudato Si’, gli account personali di Papa Francesco sui social hanno celebrato la Settimana, suscitando quasi 1 milione di interazioni con il messaggio dell’enciclica.

Al termine della Settimana Laudato Si’, il Dicastero Vaticano per il Servizio dello Sviluppo Umano Integrale ha annunciato il suo Anno di Anniversario Laudato Si’, un programma di 12 mesi per celebrare e accelerare l’azione per dare vita all’enciclica.

Un gesto di solidarietà in Kenya

I cattolici di tutto il mondo sono motivati ad agire

In tutto il mondo, centinaia di migliaia di cattolici hanno celebrato l’anniversario della Laudato Si’ e hanno riflettuto sulla costruzione di un mondo migliore insieme. 

Per iniziare la settimana, in migliaia si sono uniti a un toccante e profondo ritiro di due giorni. A conclusione, invece, la famiglia cattolica mondiale si è unita in occasione della giornata mondiale di preghiera. A mezzogiorno, ora locale, i fedeli hanno recitato ovunque la preghiera della Settimana Laudato Si’ nella propria lingua, creando un’ondata di preghiera per il creato e le persone più vulnerabili del mondo.

foto di Richter Frank-Jurgen, UNclimatechange

Come eventi principali mondiali globali della Settimana Laudato Si’, una serie di seminari online sono stati condotti da personalità mondiali, tra le quali

La Settimana Laudato Si’ ha motivato altre centinaia di migliaia di persone grazie alla copertura mediatica in tutto il mondo, e alle centinaia di nuove storie che sono state pubblicate in diverse lingue del mondo.

Oltre ai seminari mondiali ufficiali, centinaia di azioni locali hanno davvero dato un significato particolare a questa iniziativa. Ecco alcuni esempi:

  • A Bergamo, Italia, una delle città più colpite dalla pandemia di coronavirus, la Diocesi di Bergamo ha invitato i suoi fedeli a riflettere sulla Laudato si’ durante la quarantena attraverso video online, un adattamento creativo in un periodo di distanziamento sociale.
  • In Kenya, il vescovo presidente della Conferenza Episcopale dell’Africa Orientale ha piantato un albero in un giardino pubblico, in solidarietà a quelle persone in tutta la regione che hanno sofferto a causa delle inondazioni fuori stagione e l’invasione senza precedenti di locuste, entrambe conseguenze del cambiamento climatico.
  • In Brasile, Argentina, Spagna e dozzine di altri paesi, migliaia di cattolici hanno partecipato a webinar organizzati a livello locale per riflettere su come dare vita all’Enciclica.

Nelle Filippine e in tutta l‘Asia, le conferenze della Federazione dei Vescovi Asiatici hanno incoraggiato i fedeli a trovare la speranza insieme, inviandosi a vicenda messaggi WhatsApp sull’enciclica e la Settimana Laudato Si’.

San Pietro, foto National Endowment for the Humanities

Le istituzioni cattoliche guidano le azioni

Ispirati dallo Spirito Santo e uniti dall’urgenza di creare un mondo più giusto e sostenibile, le istituzioni cattoliche hanno guidato le azioni per l’intera Settimana Laudato Si’.

Come sponsor dell’iniziativa, il Dicastero del Vaticano per il Servizio della Promozione dello Sviluppo Umano Integrale ha lanciato un’ondata di azione che ha toccato i fedeli nei sei continenti.

151 organizzazioni partner ufficiali, tra cui il Movimento Cattolico Mondiale per il Clima , Renova, Caritas Internationalis, CIDSE, il Consilium Conferentiarum Episcoporum Europe (CCEE), la Confederazione dei Religiosi dell’America Latina e dei Caraibi (CLAR), il Programma per l’Ambiente delle Nazioni Unite, e decine ancora, hanno mantenuto la comunicazione con le proprie reti e pianificato azioni.

Oltre ai 151 partner ufficiali, centinaia di istituzioni grandi e piccole hanno partecipato all’iniziativa: dalla Conferenza dei Vescovi Cattolici della Florida alla Conferenza dei Vescovi Cattolici Australiani, all’ Università Pontificia cattolica del Cile, fino alla Fondazione per l’Africa Meridionale, le istituzioni cattoliche sono state realmente mosse dallo spirito di solidarietà e dalla speranza che ci uniscono.

Installazione di pannelli solari, foto U.S. Dipartimento di Agricoltura degli Stati Uniti

Disinvestimento

Nell’ambito della celebrazione della Settimana Laudato Si’, 42 istituzioni religiose di 14 paesi hanno annunciato il loro disinvestimento dai combustibili fossili. E’ stato il più grande annuncio congiunto di disinvestimento da parte delle istituzioni religiose mai avuto.

I rappresentanti religiosi  hanno invitato i governi a costruire un’economia più giusta e sostenibile nel  momento in cui si  finanziano ingenti somme di denaro per  ripresa dal coronavirus. Il messaggio di questi leader è chiaro: i combustibili fossili non hanno posto in un futuro sano.

Sottolineando la necessità di una giusta ripresa, la Commissione Episcopale  Giustizia e  Pace in Bangladesh è stata tra le istituzioni che si sono impegnate a disinvestire. Il Bangladesh ospita il più grande campo profughi del mondo, e oltre mezzo milione di persone vive vicino al Golfo del Bengala. La Baia del Bengala è estremamente vulnerabile al grandissimo rischio di tempeste catastrofiche che si verificano a seguito del cambiamento climatico.

Una pandemia virale e una tempesta catastrofica generano senza dubbio un fermo  in una delle comunità più vulnerabili del mondo, evidenziando la necessità di riparare i danni provocati dalle economie vicine al punto di frattura.

La posizione profetica di queste 42 coraggiose istituzioni ha motivato un vasto numero di persone, dall’ attivista del cambiamento climatico Bill McKibben agli osservatori delle politiche di Brussel.

Laudato Si’, foto Provincia Britannica delle Carmelitane

Anno speciale dell’anniversario della  Laudato Si’

Durante la Settimana Laudato Si’, il Dicastero Vaticano per il Servizio dello Sviluppo Umano Integrale ha annunciato il lancio dell Anno dell’anniversario Laudato Si’, 12 mesi di celebrazione e azione sull’enciclica.

Il prossimo traguardo globale nell’anno dell’anniversario è il Tempo del Creato, la celebrazione annuale di preghiera e azione per la nostra casa comune. Durante questo tempo, i cattolici agiranno in base alla profonda preghiera e riflessione vissute durante la Settimana Laudato Si’.

Il Tempo del Creato si svolge dal 1 settembre, Giornata mondiale di preghiera per la Cura del Creato, fino al 4 ottobre, festa di San Francesco.​

Mgr. Bruno-Marie Duffé, segretario del Dicastero, ha scritto una toccante lettera di invito  al clero e ai laici per unirsi a questo tempo, con un invito speciale per i vescovi a rilasciare dichiarazioni a sostegno.

Grati al di là delle parole

Durante la Settimana Laudato Si’ e in seguito, uno spirito di speranza, accompagnato dallo Spirito Santo, ha unito i cattolici di tutto il mondo. Mentre continuiamo a subire l’ingiustizia e gli effetti devastanti della crisi ecologica, vediamo una crescente unità e un impegno in aumento nei cattolici in tutto il mondo.

La famiglia cattolica è grata a Papa Francesco, a Dio nostro Creatore, a Gesù nostro Redentore e allo Spirito Santo per averci dato dimostrazione che, realmente, “tutto è connesso”.