Trasmesso in diretta dall’Università Cattolica Australiana di Roma, Padre Joshtrom Kureethada del Vaticano ha condotto una conversazione dinamica incentrata sull’innalzamento delle voci Indigene in vista della conferenza delle Nazioni Unite sulla biodiversità prevista alla fine di quest’anno.Guidati dal Dicastero per il Servizio dello Sviluppo Umano Integrale e dalla Commissione vaticana COVID-19, gli esperti hanno condiviso saggezza, comprensione, esperienze ed idee confrontandosi con altre discipline del campo della biodiversità per educare, sostenere ed ispirare la protezione e il ripristino della biodiversità prima della la riunione della COP15 nel 2022.
Jacqui Remond, Amy Echeverria e Lindlyn Moma sono stati i moderatori dell’evento rispondendo al primo obiettivo della Laudato Si’: ascoltare e rispondere al Grido della Terra. Gli spettatori sono stati incoraggiati a partecipare pienamente al processo di ascolto, discernimento e all’azione, ispirati da Laudato Si’.
“ Per causa nostra, migliaia di specie non daranno gloria a Dio con la loro esistenza né potranno comunicarci il proprio messaggio. Non ne abbiamo il diritto. ” (LS 33).
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Riflessioni più importanti degli Speakers:
Angela Manno, artista premiata, ha guidato la preghiera di apertura, “Rispondere al grido della Terra”, con diverse specie in via di estinzione che raccontano le loro storie uniche. L’ape, ad esempio, menziona alcune delle colture di base che verrebbero spazzate via con la sua scomparsa e ci ricorda che ha un suo valore intrinseco e non solo per l’uso dell’uomo. La preghiera di Angela termina “Oggi preghiamo con e per il creato con il nostro grido: Mai più crollo della Biodiversità!”
Sr. Alessandra Smerilli, FMA, Segretario del Dicastero per il Servizio dello Sviluppo Umano Integrale, lo ha evidenziato, “ Insieme, seguendo questo percorso ecologico e sinodale, scopriamo in modo più chiaro lo scopo e il significato della nostra interconnessione, gli uni con gli altri, con tutta la creazione e con il nostro Creatore”. Ha spiegato che siamo in un viaggio di sette anni con sette obiettivi e sette gruppi (categorie) di persone che si impegnano a mettere in pratica la Laudato Si’. Ha concluso sottolineando che “è fondamentale trasformare i nostri pensieri in azione”.
Theresa Ardler, Ufficiale di collegamento della Ricerca Indigena all’Università Cattolica Australiana, Direttrice e Proprietaria di Gweagal Cultural Connections, ha condiviso come le tradizioni profondamente radicate dei Popoli Indigeni siano in sintonia con una danza condivisa da tutto il creato, comunicando costantemente in modi semplici e complessi. Ci ha ricordato che, “Proteggere e gestire il nostro oceano è una responsabilità di custodia e intergenerazionale “. Ha illustrato come le balene abbiano vite ricche e comportamenti complessi e abbiano una cultura della cura e della connessione, e ha parlato di numerosi esempi di come le nostre azioni stanno distruggendo la biodiversità, affermando: “La nostra terra è stata distrutta. Nostra Madre ci è stata portata via “. Theresa ci ricorda che l’ecologia integrale non è qualcosa che facciamo, ma chi siamo noi.
Greg Asner, direttore del Centro ASU per la Scoperta e la Scienza Globale della Conservazione, ha illustrato come il cambiamento climatico stia accelerando da decenni, come dimostrato dall’intensificazione dei disastri naturali causati da una combinazione di fattori umani e dall’interazione di quelli con feedback naturali. È anche profondamente connesso al disfacimento del nostro capitale naturale cioè la nostra biodiversità, che sta guidando l’emarginazione dei popoli indigeni e delle comunità locali. Ha osservato che “Gli impatti del cambiamento climatico su un’isola e la sua gente sono tra i più profondi del pianeta”. Per affrontare il cambiamento climatico, Greg esorta: “Dobbiamo trarre insegnamenti dal passato e fondere tale conoscenza con le tecnologie del futuro”.
Dr. Vandana Shiva, fondatrice del Navdanya Research Foundation per Scienza, Tecnologia ed Ecologia in India e Presidentessa del Navdanya International: ha iniziato dicendo che “Non possiamo accettare l’idea che i nostri cari diventino schiavi dei produttori di veleno…quelli che dicono: “Spostati Dio!” Ha continuato dicendo che salvare il seme cioè la stessa continuità della vita sulla Terra e proteggere la biodiversità potranno ora essere visti come un crimine internazionale. La Dottoressa Shiva ha anche menzionato la saggezza di coloro che sono più legati alla Terra e alle nostre tradizioni e ha sottolineato,“Noi siamo biodiversità. Siamo fatti dell’ossigeno che ci danno la Terra e le foreste. Siamo fatti del cibo che ci danno i semi… siamo il sole, siamo le piante, siamo le foreste. Non c’è separazione”.
Padre Joshtrom Isaac Kureethadam, responsabile dell’Ufficio per l’ecologia e il creato del Vaticano, Dicastero per la promozione dello sviluppo umano integrale,
ha riflettuto su tre temi mentre affrontiamo la distruzione della vita: compassione, conversione, e contemplazione. Per compassione ha attinto alle Scritture, confrontando come l’acqua, i pani, i pesci, le colline e tutti gli elementi della Terra devono poter entrare nelle nostre vite. Ha affermato che la conversione ecologica è “un cambiamento nella mentalità e nei nostri cuori. Passare dal controllo e dal dominio al lasciarsi andare, con un’apertura all’incontro con il creato e ad accogliere il dono della natura, rivolgendosi a uno sguardo contemplativo. Ogni creatura è immagine vivente di Dio». Ha ampliato i modi in cui mettiamo in pratica la nostra conversione ecologica nella nostra vita quotidiana trovando gioia nella natura e come ci relazioniamo con gli altri. Per la contemplazione Padre Joshtrom si è concentrato sulla nostra consapevolezza che la Terra è un organismo vivente.
“Si avverte una crescente sensibilità riguardo all’ambiente e alla cura della natura, e matura una sincera e dolorosa preoccupazione per ciò che sta accadendo al nostro pianeta” (LS 19)
Lyndlin Moma, Direttrice della Avvocatura del Movimento Laudato Si’ ha parlato di come la biodiversità stia diminuendo più velocemente di qualsiasi altra epoca nella storia. Tuttavia, abbiamo l’opportunità di invertire questi impatti negativi. Ha condiviso i video qui sotto e ha menzionato quali altre azioni concrete possiamo intraprendere per contrastare il crollo della biodiversità:
Scopri di più su La Piattaforma di Iniziative Laudato Si’ unendoti Settimana Laudato Si’ 22-29 Maggio 2022
Firma la petizione: Pianeta Sano Persone Sane
Impegnarsi a disinvestire dai combustibili fossili
“Tutti possiamo collaborare come strumenti di Dio per la cura della creazione, ognuno con la propria cultura ed esperienza, le proprie iniziative e capacità” (LS14).